giovedì 5 gennaio 2017

L'attacco dei giganti: ecco il trailer ufficiale della seconda stagione anime

La seconda stagione anime di L'attacco dei giganti farà il suo debutto in Giappone a partire da aprileL'attacco dei giganti: ecco il trailer ufficiale della seconda stagione anime La seconda stagione anime di L'attacco dei giganti farà il suo debutto in Giappone a partire da aprile

Mary e il fiore della strega: il primo film di Studio Ponoc! Ecco il trailer

Studio Ponoc, lo studio di animazione fondato dal produttore di Studio Ghibli Yoshiaki Nishimura, ha dato annuncio del suo primo film: Mary e il fiore della Stregahttp://animemanga.popcorntv.it/news/mary-e-il-fiore-della-strega-trailer-film-anime-di-studio-ponoc/31464

mercoledì 14 dicembre 2016

Toradora!!!!

Toradora! 
(とらドラ! Toradora!?) è una serie di light novel giapponeseideata da Yuyuko Takemiya e illustrata da Yasu. I volumi sono stati pubblicati dal 10 marzo 2006 al 10 marzo 2009 dall'editore ASCII Media Works sotto l'etichetta della Dengeki Bunko[1]. Una serie spin-off di tre volumi, sempre in forma di light novel, è stata successivamente pubblicata dal 10 maggio 2007al 10 aprile 2010 sotto il nome di Toradora Spin-off!. È stato prodotto un adattamento sotto forma di manga, a cura di Zekkyō, pubblicato a puntate sullo shōnen magazine Dengeki Comic Gao! a partire dal 27 luglio 2007 da parte dell'editore MediaWorks. La pubblicazione del manga si è spostata sulla rivista Dengeki Daioh dell'editore ASCII Media Works a partire dal 27 gennaio 2008[2].
Dal 2 ottobre 2008 al 25 marzo 2009 è andato in onda in Giappone un adattamento in forma di anime della serie su TV Tokyo[3]. Una trasmissione radiofonica via internet chiamata ToradoRadio! (とらドラジオ!Toradorajio!?) è andata in onda dal 4 settembre 2008 al 28 maggio 2009. Dalla serie è stata tratta una visual novel prodotta da Namco Bandai Gamesper la console PlayStation Portable pubblicata a partire dall'aprile 2009[4]. Il 21 dicembre 2011 è stato pubblicato un box dell'edizione Bluray della serie TV con il quale è uscito anche un nuovo episodio inedito[5].
Il titolo Toradora! deriva dal nome dei due personaggi principali, Taiga Aisaka e Ryūji Takasu. "Taiga" può essere traslitterato in inglese anche come tiger (tigre), che in giapponese si traduce in tora (?). La prima parte del nome di Ryūji, ryū (?), significa dragone in giapponese e la traslitterazione della parola inglese dragon è doragon (ドラゴン?).
In Italia l'anime è distribuito da Dynit[6] ed è stato trasmesso su Rai 4 in prima visione dal 28 aprile 2011 al 13 ottobre 2011 nell'Anime Thursday e replicato nell'Anime Morning. Il manga è stato pubblicato da J-Pop, che ne ha cominciato la serializzazione a novembre 2011[7].
Trama
« C'è qualcosa in questo mondo che nessuno ha mai visto. È morbido e dolce. Se venisse visto, sono sicuro che tutti vorrebbero averlo, ed è per questo che nessuno l'ha mai visto. Perché questo mondo l'ha nascosto davvero bene, in modo che sia difficile da ottenere. Ma verrà un giorno in cui verrà scoperto da qualcuno, e solo coloro che dovrebbero ottenerlo potranno trovarlo. Questo è tutto. »
(Introduzione al capitolo 1 del primo volume[8])
Ryūji Takasu è un ragazzo che comincia a frequentare il secondo anno delle superiori. A dispetto del suo carattere gentile, i suoi occhi lo fanno apparire come un delinquente per le persone che non lo conoscono, per questo deve continuamente chiarire il malinteso con gli altri compagni d'istituto che sono spesso intimoriti dal suo aspetto. Questo lo porta a credere di non avere molte possibilità di trovarsi una fidanzata, tesi supportata anche dal fatto che non abbia molti amici stretti. Il primo giorno di scuola, Ryūji scopre di essere di nuovo in classe col suo migliore amico Yūsaku Kitamura e con una ragazza per cui ha una cotta, Minori Kushieda. Camminando per i corridoi si scontra inaspettatamente contro una delle ragazze più temute della scuola per il suo atteggiamento violento, Taiga Aisaka, che risulta anche essere la migliore amica di Minori; lei è esattamente l'opposto di Ryūji ovvero: lui è buono ma di aspetto intimidatorio mentre Taiga è di aspetto dolce ma ha un pessimo carattere, anche se in alcune occasioni si dimostra una persona completamente diversa e molto simile a Ryūji, nonostante tenti di nasconderlo.
Taiga ha un atteggiamento negativo nei confronti delle persone e non esita a picchiarle se lo reputa necessario. Dopo essersi scontrata con Ryūji, assume subito un atteggiamento di disprezzo nei suoi confronti. Ella è nata in una ricca famiglia, ma si è da poco trasferita a causa dei suoi problemi familiari, e per coincidenza il suo nuovo appartamento è subito di fronte alla casa dove abita Ryūji. Quando casualmente Ryūji scopre che Taiga ha una cotta per il suo migliore amico Yūsaku, e Taiga si accorge che invece Ryūji ha una cotta per Minori, Ryūji propone alla ragazza di cooperare per riuscire più facilmente nel raggiungimento dei loro obiettivi. Ben presto Taiga però si ritrova a rimproverare Ryūji per il fatto che non tenta minimamente di rendere più stretto il rapporto con Minori, e visto il suo carattere forte astutamente riesce praticamente a renderlo il suo servo personale, facendogli fare la maggior parte dei lavori domestici come cucinare o pulire, anche se questo non pesa a Ryūji visto che è un ottimo cuoco e ha una mania per pulire ovunque veda sporco. Ciò nonostante Taiga tende a spendere più tempo a casa di Ryūji che nel suo appartamento, tanto che la madre del ragazzo la considera ben presto parte della famiglia a tutti gli effetti. I due tentano anche di migliorare insieme la propria reputazione a scuola, anche se questo provoca numerosi pettegolezzi riguardo alla loro strana relazione portando gli altri a pensare erroneamente che si siano fidanzati. L'arrivo della modella liceale Ami Kawashima complica la situazione, perché ad ella piace Ryūji e non va d'accordo con Taiga per via dei loro caratteri similmente forti. Seppur entrambi neghino di piacersi e sono proiettati verso Minori e Yūsaku, Ryūji e Taiga si sostengono e si prendono sempre cura l'uno dell'altra, e ben presto si renderanno conto di amarsi.

Anime

Sigle[modifica | modifica wikitesto]L'anime è stato annunciato la prima volta durante una pubblicità delle light novel, pubblicate dalla ASCII Media Works sotto l'etichetta della Dengeki Bunko, nell'aprile 2008[14]. È stato diretto da Tatsuyuki Nagai e prodotto dallo studio d'animazione J.C.Staff[15]Toradora! ha cominciato la messa in onda il 2 ottobre 2008 su TV Tokyo in Giappone[16], e si è concluso il 26 marzo 2009 con un totale di 25 puntate.[3] Gli episodi della serie sono successivamente andati in onda su AT-XTV AichiTV HokkaidoTV OsakaTV Setōchi, and TVQ Kyushu Broadcasting[15]. Il primo volume della collezione di DVD della serie, contenente i primi quattro episodi, è stato pubblicato il 21 gennaio 2009 dalla King Records in edizione regolare e in edizione limitata[17]. Altri sette DVD, ognuno contenente tre episodi, sono stati pubblicati fra il 25 febbraio 2009 e il 26 agosto 2009anch'essi in edizione regolare ed in edizione limitata[17]. Il 21 dicembre 2011 è stato pubblicato un box dell'edizione Bluraydella serie TV e con esso è stato pubblicato un nuovo episodio inedito[18].
L'anime può definirsi concluso con le puntate presenti nella serie perché copre tutti gli eventi presenti nelle light novel da cui è tratto.
In Italia vengono usate le sigle originali.
Sigla di apertura
Pre-Parade (プレパレード?), di Rie Kugimiya (Taiga Aisaka)Yui Horie (Minori Kushieda) e Eri Kitamura (Ami Kawashima) (ep. 2-16; OAV)
silky heart[19], di Yui Horie (Minori Kushieda) (ep. 17-24)
Sigla di chiusura
Vanilla Salt (バニラソルト?), di Yui Horie (Minori Kushieda) (ep. 1-16; OAV)
Orange (オレンジ?), di Rie Kugimiya (Taiga Aisaka), Yui Horie (Minori Kushieda) e Eri Kitamura (Ami Kawashima) (ep. 17-18, 20-25)
Holy Night (ホーリーナイト?), di Rie Kugimiya (Taiga Aisaka) e Eri Kitamura (Ami Kawashima) (ep. 19)

OAV

Oltre ai 25 episodi della serie sono stati prodotti 3 OAV.
  1. Toradora! SOS!, composto da 4 brevi episodi di 5 minuti l'uno con i personaggi rappresentati in versione Super deformed; questa mini-serie è stata solamente aggiunta nella versione DVD della serie come contenuto esclusivo.
  2. Toradora! - Bentō no gokui (とらドラ! 弁当の極意 Toradora! Bentō no gokui?), presente solo nella versione in Bluray per il mercato giapponese e per il quale, al momento, non sono stati concessi i diritti per l'estero[20].
  3. Toradora! Recap è un episodio recap della serie originale che è stato inserito esclusivamente nella edizione limitata della visual novel.

Drama-CD

Sono stati pubblicati dei Drama-CD a partire dalla serie animata.
TitoloData uscita Giappone
1Toradora! Drama CD Vol. 125 dicembre 2008
2Toradora! Drama CD Vol. 221 gennaio 2009
3Toradora! Drama CD Vol. 325 marzo 2009
4Toradora! Drama CD SP. 123 novembre 2011
5Toradora! Drama CD SP. 221 dicembre 2011
6Toradora! Drama CD SP. 322 febbraio 2012

Visual novel


Toradora!
 in altre opere
Una visual novel per PlayStation PortableToradora Portable! (とらドラ・ポータブル!?), basata su Toradora! è stata sviluppata da Guyzware e pubblicata da Namco Bandai Games, a partire dal 30 aprile 2009[4][21][22]. Il giocatore assumerà il ruolo di Ryūji Takasu e prenderà parte ad un capitolo inedito, il gioco infatti comincia il 28 dicembre, con Ryūji che si sveglia in ospedale, in compagnia di Taiga felice del risveglio del ragazzo, che però risulta affetto da un'amnesia, questo garantisce la piena autonomia al giocatore di gestire le relazioni con le varie ragazze nel gioco. Il gioco oltre alle consuete caratteristiche delle visual novel presenta una mappa in 3D dove il protagonista può incontrare i vari personaggi, o accedere agli eventi durante la storia. È presente anche un minigioco nel quale il giocatore impersona Taiga intenta a difendersi da ragazzi pazzi d'amore per lei.[23] Il videogioco è stato pubblicato in edizione regolare e in un box a edizione limitata, quest'ultimo contenente, oltre al disco UMD, un fanbook, un DVD contenente scene inedite dell'anime, un piccolo piedistallo per PSP, un portachiavi, una borsetta a forma di faccia di tigre; inoltre per chi avesse acquistato il videogioco in preordine, per entrambe le versioni, venne creata una piccola statuetta in edizione limitata, di Taiga. L'autore originale della serie Yuyuko Takemiya ha partecipato allo sviluppo in qualità di supervisore in modo che il gioco si potesse interconnettere fluidamente con quanto narrato nelle light novel e nell'anime.
Taiga è un personaggio giocabile nel gioco di ruoloDengeki Gakuen RPG: Cross of Venus per Nintendo DS pubblicato il 19 marzo 2009 in Giappone.
Nel videogioco per PSP ZHP: Unlosing Ranger Vs. Darkdeath Evilman è possibile, equipaggiando gli oggetti giusti, fra i quali anche la spada di legno, rendere il protagonista simile per aspetto a Taiga.
La piccola tigre presente in Toradora!, in riferimento alla Tenori Taigā, è comparsa anche in altri anime:
  • In To aru Majutsu no Index-tan dove la piccola tigre viene raccolta da Himegami Aisa.
  • Nel terzo episodio di Nogizaka Haruka no Himitsu: Purezza, dove Tōka Tennōji viene rappresentata con in mano la piccola tigre, e facendo riferimento esplicito alla Tenori Taigā.
  • In Shakugan no Shana-tan Revenge dove la piccola tigre appare portando in bocca il ciondolo contenente Alastor, canticchiando il motivo di Orange, la seconda sigla di chiusura di Toradora!.
  • Nell'ottavo episodio di Ōkami-san to Shichinin no Nakamatachi dove Taiga, Minori e Ami appaiono come tre delle possibili spose candidate per Chūtarō Nezumi.
  • In Sakura-sō no pet na kanojo dove la tigre compare spesso come pupazzo.
  • Nell'episodio 20 della serie Durarara!! ci sono due personaggi della serie che giocano con due statuine tra cui quella di Taiga.
  • Nell'episodio extra di Durarara! Erika esclama, guardando la tv: "Se parliamo della coppia migliore, devono essere per forza Ryuji e Taiga".
I personaggi principali di Toradora fanno una fugace apparizione in La cuccia dei sogni Z, appendice del manga World Embryo nel volume 6.

Riconoscimenti

L'intera serie ha venduto in Giappone oltre 3 milioni di copie della serie principale e dello spin-off[24]. La serie di light novel è stata nella classifica di Kono light novel ga sugoi! per tre volte, arrivando: sesta nel 2007, quarta nel 2008, e seconda nel 2009. Nel corso del primo Light Novel Award avvenuto nel 2007, promosso da Kadokawa ShotenToradora! ha vinto il premio nella categoria delle commedie romantiche[25][26]. Taiga Aisaka è diventata campionessa del Anime Saimoe Tournament2009[27].







venerdì 9 dicembre 2016

Ciao Sabrina

Trama

Sabrina Tamura è una ragazza di 14 anni un po' viziata, ma di buon cuore, unica figlia di Luciano, presidente della Tamura Productions (compagnia che opera nel mondo dello spettacolo) e di Milena, una famosa ex-cantante. Ma un giorno avviene la tragedia: i due genitori hanno un terribile incidente d'auto che causa la morte del padre e il ricovero in gravissime condizioni della madre, rimasta in coma.
Rolando, lo zio di Sabrina, uomo privo di scrupoli e molto ambizioso, approfitta subito della situazione per subentrare a Luciano nella presidenza della compagnia, ottenendo pure l'affidamento della ragazza.
Il padre di Sabrina aveva da poco realizzato il suo sogno: il grande e modernissimo auditorium "Marine Live Stage", costruito in fondo al mare, ma non era vissuto abbastanza per inaugurarlo. E proprio durante l'inaugurazione della struttura si scatena un violento terremoto e il pubblico è preso dal panico. Sabrina, con presenza di spirito sale sul palco e cantando una vecchia canzone della madre riesce a calmare il pubblico, dimostrando di avere un grande talento come cantante.
Subito lo zio pensa di sfruttare le doti della nipote per il suo tornaconto personale e lei praticamente sarà costretta a fuggire di casa aiutata da Giorgio, il più grande amico dei genitori, che dopo un aspro contenzioso con Rolando, riuscirà ad ottenere l'affidamento della ragazza.
Da quel momento Giorgio aiuterà Sabrina ad entrare da professionista nel mondo della canzone. La ragazza, nonostante i tentativi di distruggere la sua carriera perpetrati dallo zio, diventerà ben presto una idol conquistando il cuore di tutto il Giappone, ma dovrà sempre lottare contro le invidie ed i boicottaggi del mondo dello spettacolo.

Ciao, Sabrina (アイドル伝説えり子 Idol densetsu Eriko?), letteralmente "Eriko l'Idol leggendaria" è un Anime giapponese prodotto da Ashi Productions in 51 episodi nel 1989 e trasmesso dal canale giapponese TV Setouchi (TSC) a partire dal marzo dello stesso anno. In Italia la serie ottenne un successo notevole ed è stata trasmessa per la prima volta il 19 settembre 1991 da Canale 5 (andava in onda il martedìgiovedì e sabatoalle 17:00) all'interno di Bim Bum Bam, alternandosi a Dolceluna (che andava in onda il lunedìmercoledì e venerdì alla stessa ora). Successivamente fu replicata da Italia 1Boing (dal dicembre 2008) e da Hiro (dal 5 ottobre 2009). Le canzoni di Sabrina e degli altri cantanti (Susi, Max e Fabrizio) del cartone animato vennero cantate in italiano da Nadia BiondiniVincenzo Draghi e Paola Tovaglia, famosi doppiatori e cantanti della Mediaset dell'epoca.
Per la prima volta non si scelse Cristina D'avena (diede la sua voce per le canzoni italiane di Emi e Creamy) per interpretare la parte musicale cantata.
Purtroppo tutte le canzoni ascoltate nell'anime (come già accadde per Emi e Creamy) non sono mai state editate su disco e messe in vendita in Italia per via dei diritti esclusivi giapponesi. A distanza di anni, dalla prima messa in onda italiana, è stata concessa qualche canzone per intero ed è possibile ascoltarla online.
Il personaggio di Sabrina (Eriko Tamura nell'originale) si ispira a Eriko Sakamoto, in arte Eriko Tamura (田村 英里子?) detta Elilin o Eririn ("due codini"), una idol realmente esistente[1].
Adattamento e censure.
L'adattamento italiano, come in altri anime trasmessi dalle reti Fininvest nello stesso periodo, ha comportato il tentativo di mitigare il più possibile la presenza della lingua giapponese nella storia. Sono state quindi tagliate alcune brevi sequenze che contenevano scritte in giapponese, i nomi dei personaggi sono stati italianizzati e sono spariti tutti quelli delle località, tanto che nella versione italiana non viene mai esplicitamente menzionato il fatto che la storia si svolge in Giappone, fino addirittura a suggerire un'ambientazione italiana: ad esempio nell'episodio 50 (Sabrina è scomparsa) Roberta ordina un frappé al bar e lo paga 3000 Lire.
Sono inoltre stati censurati alcuni passaggi giudicati non adatti alla cultura italiana: ad esempio nell'episodio 34 (Vecchi ricordi) è stata tagliata una breve scena dove Sabrina e la madre Milena fanno assieme il bagno nella vasca.
Infine sono state effettuate modifiche ai dialoghi per eliminare alcuni passaggi problematici. Ad esempio nell'episodio 22 (Un'amica in difficoltà) durante una trasmissione radiofonica che Sabrina sta conducendo in diretta, Claudia una ragazza di 16 anni telefona rivelando la sua volontà di "scappare di casa". Ma il comportamento di Claudia (corre in bicicletta come in trance in mezzo al traffico incurante dei semafori, arriva al molo a tutta velocità e frena solo all'ultimo momento prima di cadere in acqua, sale sul tetto di un grattacielo e si sporge dal parapetto guardando in basso e piangendo) e la disperata insistenza di Sabrina nel volere continuare a parlare con lei, indicano chiaramente che lo "scappare di casa" dell'edizione italiana era invece la volontà di suicidarsi nella versione originale.

giovedì 8 dicembre 2016

Il Tulipano Nero - La Stella della Senna

Il Tulipano Nero - La Stella della Senna (ラ・セーヌの星 Ra Senu no Hoshi?, lett. "La Stella della Senna") è una serie televisiva animegiapponese, creata nel 1975 e in seguito trasposta in manga da Asuka Morimura, interrotto prima della conclusione.
La serie è stata creata su soggetto di Mitsuru Kaneko, con la regia di Yoshiyuki Tomino e Masaki Osumi, il character design di Akio Sugino e le musiche di Shunsuke Kikuchi. Frutto di una coproduzione Unimax/Sunrise, si compone di trentanove puntate ed è andata in onda per la prima volta in Giappone nel 1975. In Italia, è stata trasmessa per la prima volta su Italia 1nel 1984.
Trama
Simone Lorène[1], una quindicenne figlia di due fiorai parigini, viene avvicinata dal Conte de Vaudreuil, che inspiegabilmente la prende in simpatia e le insegna l'arte della spada, facendola diventare in breve tempo una grandissima spadaccina. In realtà, il conte è a conoscenza di un incredibile segreto. Quelli che Simone crede i suoi veri genitori sono genitori adottivi e lei è in realtà l'unica figlia illegittima di una bellissima cantante lirica dell'Opera e dell'imperatore Francesco I, il padre della regina di Francia Maria Antonietta.
Quando la ragazza rimane orfana dei genitori, vittime di un ennesimo sopruso di nobili corrotti, il conte la adotta per farla diventare una nobile e per poterla proteggere meglio dagli intrighi di palazzo. Da quel momento, Simone frequenterà il convento delle suore di Panthémon a Parigi, l'esclusiva scuola riservata alle ragazze della più alta nobiltà.
Purtroppo, anche il Conte de Vaudreuil viene ucciso in un agguato. Da quel momento, Simone, con l'aiuto del fratello maggiore adottivo, Robert de Vaudreuil, alias lo spadaccino “Tulipano Nero”, diventa l'eroina mascherata “Stella della Senna” e lo affiancherà nella lotta contro l'ingiustizia sociale che imperava nella società francese del tempo.
Iniziano così le tante avventure della Stella della Senna che, nel corso degli anni, diventerà una figura leggendaria, sempre a fianco della povera gente per difenderla dai soprusi dei nobili corrotti. Anche se, nel corso del tempo, Simone scopre di avere una sorellastra maggiore nel palazzo di Versailles, non arriverà mai a sospettare che si tratti proprio di Maria Antonietta.
Passano gli anni e il clima politico in Francia si fa sempre più pesante per la nobiltà, e il re e la regina, che non si rendono conto della situazione e sono mal consigliati dai nobili che li circondano, compiono numerosi errori che esasperano sempre di più la popolazione. È in questa fase che Simone scopre finalmente chi sia veramente la sua sorellastra. Tenterà quindi di aiutare e di proteggere Maria Antonietta quando i fermenti popolari prenderanno una deriva anti-monarchica.
Con lo scoppio della rivoluzione francese, il re e la regina tentano di fuggire, ma vengono catturati e condannati a morte per tradimento. La Stella della Senna non può fare molto per loro, ma promette a Maria Antonietta di prendersi cura dei suoi due figli, dopo la sua morte. L'ultima avventura della Stella della Senna sarà quindi la liberazione dei piccoli Marie Thérèse e Louis-Charles. All'indomani della decapitazione della regina, Simone, Robert, Danton e i due bambini lasceranno per sempre Parigi per costruirsi una nuova vita insieme.